Giro dei Paesi Baschi 2025, la Cofidis gioisce dopo il successo di Aranburu: “Alex è stato il più forte e meritava la vittoria”

Alex Aranburu è il vincitore della terza frazione del Giro dei Paesi Baschi 2025. Nonostante lo spagnolo sia stato il primo a tagliare il traguardo, al termine di un’azione che lo ha visto lanciarsi in discesa dopo l’ultimo GPM senza più voltarsi indietro, la vittoria del portacolori della Cofidis è stata tutt’altro che assicurata. Pochi minuti dopo l’arrivo, infatti, il campione spagnolo è stato squalificato per aver tagliato una rotonda negli ultimi chilometri, andando così a guadagnare un vantaggio sugli avversari che secondo i giudici sarebbe stato ingiusto. La decisione del collegio di giuria, però, è stata immediatamente oggetto di appello da parte dei due DS della formazione transalpina, Bingen Fernandez e Gorka Gerrikagoitia, convinti del fatto che la manovra dello spagnolo non fosse contraria al regolamento.

Dopo aver rivisto le immagini, e alla luce di un roadbook che effettivamente indicava la strada presa da Aranburu come quella corretta, i giudici hanno infine deciso di riammettere il basco in classifica, assegnandogli così il primo successo con i suoi nuovi colori. “Oggi Alex ha vinto due volte” spiega un sorridente Gerrikagoitia al termine di una giornata lunga e ricca di tensione. Al dirigente basco fa eco anche il suo collega Bingen Fernandez, che racconta i minuti concitati dopo la notizia della squalifica.

Oggi pomeriggio abbiamo vissuto emozioni contrastanti. – racconta lo spagnolo – Siamo passati dall’euforia alla delusione, abbiamo provato la sensazione della vittoria ma senza assaporarne il vero gusto. Prima della tappa avevamo studiato il percorso con attenzione e il passaggio a destra in quella rotonda era previsto dal roadbook. Alex non ci ha neanche pensato ed inoltre era davanti, da solo e sapeva di dover andare a destra dato che su queste strade ci è cresciuto e le conosce molto bene. I giudici, dopo aver ricevuto e rivisto diverse prove, compresi dati di Veloviewer, il roadbook e altre informazioni che gli abbiamo fornito, hanno stabilito che tutte le informazioni disponibili sul percorso indicavano che quella rotonda dovesse essere presa proprio come ha fatto Alex. Oggi Alex è stato il più forte e ha meritato questa vittoria”.

 

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